Gli SSD sono dispositivi di archiviazione ad alta velocità e affidabilità, ma anche essi possono subire guasti o problemi di vario genere. Fra i guasti più comuni che possono verificarsi in un SSD abbiamo l’usura dei circuiti integrati, problemi di alimentazione, corruzione del firmware e la scarsa qualità delle componenti. Prevenire la perdita di dati è fondamentale per garantire la sicurezza e l’integrità dei tuoi dati. Recovery Pro offre un servizio di recupero dei dati affidabile e professionale in caso di guasto del tuo SSD.
Prima di tutto è fondamentale essere certi che il tuo disco SSD sia veramente rotto. Come possiamo capire che l’SSD è guasto o sta per guastarsi? Questi sono alcuni sintomi che indicano un problema di funzionamento dell’SSD.
- Il computer si blocca o non sia avvia se il disco SSD è collegato
- Il computer richiede molto tempo per la copia dei file
- Il file system si danneggia continuamente
- Il computer si blocca o si arresta ripetutamente durante l’utilizzo
- Il computer non è in grado di rilevare l’SSD
- L’etichetta del disco SSD risulta diversa dal nome effettivo del dispositivo
Di seguito sono riportati i motivi più comuni che causano guasti o malfunzionamenti dell’unità SSD:
- Guasti fisici ai componenti sulla scheda elettronica
- Surriscaldamento eccessivo
- Danni fisici dovuti ad eventi accidentali come urti o cadute
- Guasto al firmware interno dell’unità SSD
- Cortocircuito sulla scheda elettronica a causa di sbalzi di tensione
- Degrado di una o più unità Flash (NAND)
I dischi SSD sono più vulnerabili degli hard disk tradizionali in quanto sono estremamente più sensibili a fenomeni piuttosto comuni causati da sbalzi di tensione, scariche elettrostatiche o fenomeni elettromagnetici.
Il vero guaio risiede all’interno delle memorie Flash
A differenza degli hard disk tradizionali, i dischi allo stato solido (SSD) non hanno parti mobili e ciò crea una falsa sensazione di sicurezza che i dati memorizzati in un SSD siano più al sicuro rispetto ad un disco tradizionale.
Confermiamo infatti che, a nostro parere, l’unico aspetto positivo dell’SSD sia l’elevata velocità di lettura/scrittura, anche 10 volte superiore rispetto un hard disk tradizionale e, in generale, una minore sensibilità alle cadute.
In effetti un SSD dal punto di vista shock meccanico è più al sicuro rispetto ad un hard disk tradizionale, ma considerare un SSD più sicuro di un hard disk, a nostro avviso è un grave errore.
L’SSD scompone il file in numerosi frammenti e li salva all’interno di numerosi chip di memoria, chiamati NAND.
Le NAND, purtroppo, hanno un numero limitato di cicli di lettura/scrittura, ovvero che la capacità di memorizzazione della cella di memoria si esaurisce nel tempo, causando perdite di dati o inaccessibilità del disco.
In caso di guasto di una o più NAND, la complessa architettura interna che gestisce l’organizzazione dei dati, rende le operazioni di recupero dati estremamente più complesse.
La nostra azienda è attrezzata con tutti gli strumenti necessari per la gestione professionale di un SSD guasto e siamo in grado di recuperare i dati da SSD di ogni marca o modello.